venerdì 18 marzo 2011

Cara Italia



E’ arrivato in sordina il 17 marzo 2011.
Quasi non ci si credeva fino alla fine che fosse festa davvero. Ci ha preso un po’ tutti di sorpresa questa ricorrenza dell’unità d’Italia, non è forse così? Che sia perché per centoquarantanove anni ci siamo scordati di festeggiarla?
Fatto sta che già da qualche giorno serpeggiava una certa irrequietudine tra i più assidui del 7.30: ‘Che si fa giovedì, si corre?’
Forse ci disorientava la giornata: un giovedì, che non è né un sabato né una domenica, e non è nemmeno una festa religiosa… mica ci siamo abituati noi!
Ed ecco che Franco, scalpitante per la guarigione dalla tendinite, rompe finalmente gli indugi e lancia la prima mail: ‘Ciao Chiara, è in programma una corsa tipo tricolore unità d'Italia il 17?’.
No non è in programma… ma vi sembro io il tipo da lasciar cadere una proposta del genere??
Parte il tam tam via skype, fb, email, sms, segnali di fumo, piccioni viaggiatori………
Alcune risposte?

Enrico: io ci sto
Chiara: mattino o pomeriggio?
Enrico: aspetta che guardo il meteo...
Chiara: pioviggina sempre
Enrico: beh, allora di mattina
……. e infatti abbiamo corso di pomeriggio!!

Roberto: ‘good idea, of course!’
……. translation: buona idea, di corsa!!

Leo: Sono a Bologna a prendere il rabbino. Però l’idea è buona!
……. Leo, tu hai sempre una marcia in più!!

Ruggero: ‘se è una bella giornata con il sole sono impegnato se è una giornata incerta e non piove ci puoi contare’
……. e cavoli ci ha imbroccato meglio dell’Arpav e del Meteo.it!!

Enrico Baldan
‘Non ho niente di verde da mettermi…’
…….. no comment!!?

…questi siamo noi…viva l’Italia!

martedì 15 marzo 2011

Corri Nicola, Corri!


Il 17 aprile Nicola si cimenterà con la sua prima 42 Km.
Una bella scommessa, non c'è che dire.
Lui si sta preparando coscienziosamente e per quest'ultimo mese ha in programma anche di intensificare il numero di allenamenti. Dice addirittura che correrà tutti i giorni.
Non solo. Ha anche pensato di ingaggiare coach stranieri, nella speranza che arrivi il consiglio giusto per battere il suo acerrimo nemico, anche lui neofita della distanza regina e in odore di ricevere un pettorale dal numero tanto basso da farlo partire insieme ai top runners: D. Leopoldo Voltan.
Noi che li conosciamo, sappiamo che in un modo o in un altro loro arriveranno al traguardo: loro però non si accontentano di oltrepassare sulle loro gambe il nastro d'arrivo.
Progettano addirittura le strategie per arrivare uno prima dell'altro.
Peccato che chi quella corsa - come loro - la correrà, non potrà assistere a questa sfida senza esclusione di colpi....
Attualmente nell'eseguire gli allenamenti sui lunghi (30 Km.) Leopoldo ha dimostrato maggiore tenuta, ma c'è da giurarci, nel prossimo lungo del 27 marzo (che sarà probabilmente anche l'ultimo) Nicola non si farà trovare impreparato.
Il guanto di sfida è lanciato: vinca il migliore!!

martedì 1 marzo 2011

Tribolazioni e Tribano


Con la primavera ormai alle porte dovrebbe essere un momento di risveglio per gli sportivi che hanno faticato a superare un duro inverno. Invece il gruppo730 continua a perdere pezzi per strada: infortuni vari, interventi più o meno programmati, malattie di stagione ed altri problemi di salute.

Poi metti che qualcuno decide di cambiare percorso con tanto di attraversamento della tangenziale… fortunatamente non è successo nulla, era solo il solito cruccio dei podisti che pur di trovare qualche bel percorso (in questo caso il "fiume" Tergola) sono costretti a fare i salti mortali (quasi letteralmente). Sabato scorso non mancavano neanche alcune voci di dissenso, durante un pezzo breve di sterrato, per la paura di una storta che vanifica mesi di preparazione per la maratona…

Dopo le tribolazioni del sabato passiamo a quelle della domenica, a Tribano: causa cancellazione dell'attesa ciaspolada all'ultimo minuto anche Luca e Luisa si sono recati a Tribano, assieme a Chiara, Enrico e Ruggero, per fare la non-competitiva più competitiva della provincia di Padova. L'atmosfera alla partenza infatti sembra quella di una gara: tutti uniti dietro il gonfiabile, i più "forti" che sgomitano per partire davanti, tutti o quasi tutti che controllano il segnale del GPS, e poi… si parte tutti assieme puntuali alle 8.15.

Il gruppo podistico di Tribano ha avuto la bella idea, alcuni anni fa, di aiutare i podisti che preparano le maratone di primavera (in primis Treviso, vista la data, ma anche Roma, Londra, Parigi e Padova) mettendo a disposizione delle "lepri" che corrono ad un ritmo più o meno preciso su un percorso preciso (una rarità) di 30 km.

Dopo una partenza "lenta" (sono stato "bloccato" dietro il muro del gruppo dei 5,20 al km, poi ho perso il biglietto per strada e sono dovuto tornare indietro), ho raggiunto i primi per fare alcuni chilometri assieme. Nel frattempo il muro dei 5,20 ha abbattuto una povera signora che stava facendo i 6 km a piedi e sfortunatamente non ha trovato scampo all’arrivo dell'onda umana intenta a non sgarrare neanche di un secondo dal passo prefissato… comunque già al primo ristoro ho dovuto abbandonare questo bel divertimento, causa infortunio.

Completato il percorso dei 6 km, ho avuto tempo a chiacchierare all'arrivo, bere un po' di te, prendere la macchina, andare all'ormai ex-casa di Calaone, accendere il riscaldamento, mettere il ghiaccio sul ginocchio, dar da mangiare ai gatti, guardare un po' di BBC News che mi manca tantissimo nella casa nuova, farmi la doccia e tornare a Tribano, mangiare un panino… giusto in tempo per l'arrivo della prima donna dei 30 km, la nostra presidente, insieme al suo vice. Gli altri invece hanno fatto il percorso dei 21, bravo Luca, prima corsa "lunga" dopo la malattia… bravi tutti, possiamo aspettarci una grande prestazione nella maratona di questa primavera dai pochi che sono rimasti sani del gruppo730.