mercoledì 27 aprile 2011

La maratona secondo d.Leo


Non sono un granchè con internet e la comunicazione online.
Quindi guardo poco siti e blog … anche se ne riconosco utilità e valore. E’ come imparare qualcosa che “naturalmente” non mi appartiene (anche se poi spesso l’imparare è questo). Però per me è più facile prendere carta e penna e lì buttarci dentro qualcosa di me.
Ho corso la maratona e per me è stata davvero un’esperienza bella e luminosa. Aldilà del risultato che avrei voluto migliore, ma chi non vorrebbe sempre qualcosa di più dalle sue prestazioni?
Per me è stata speciale la preparazione, realizzata per lo più in fredde mattine d’inverno dove ti fa compagnia solo il silenzio ed il respiro affannoso di chi ti sta a fianco, dove aspetti come non scontata la nascita del sole, dove senti modellare spirito e corpo ad una a impresa (perché per me, a 45 anni, con continui acciacchi, davvero l’avervi partecipato e l’averla portata a temine, è stata una piccola impresa).
E’ stata speciale la vicinanza del gruppo 7.30, tutto compatto, perché poi alla fine si corre insieme ma di più soprattutto si sta insieme, ci si sente affratellati da molto di più del solo correre, da una condivisione in cui le strade che si fanno insieme diventano lo spazio per raccontarci e svelarci, in semplicità ed umiltà, in sogni e pensieri.
E’ stato speciale l’entrare dentro se stessi e confrontarsi con se stessi, perché quando si corre molte sono le suggestioni e domande, le ricerche e riflessioni che nascono. Quando alla conferenza stampa mi chiedevano il perché del correre, dicevo che per me è una esperienza di spiritualità, in cui persone ed idee, passaggi del Vangelo e scelte diventano più chiare e più comprensibili. Accanto a questo tempo in cui fermarsi con se stessi e non scappare altrove.
Infine è stata una domenica speciale, che ho condiviso con i miei parrocchiani. Una festa di gente, di persone ed amici. Una celebrazione diversa, di vite che in fondo si appartengono e si riconoscono. Alla celebrazione della sera ho portato la mia maratona, le persone incontrate, le vie del nostro paese, una passione che mi aiuta a vivere meglio. Tutto qui, semplice semplice, come ogni piccola cosa vera.
dleo   

lunedì 11 aprile 2011

17.04.11

Ricordate il freddo di quest’inverno?...
  Ricordate le nostre corse all’alba?....
  Buona corsa maratoneti!

Buon compleanno Leo!





Dopo le tante felici casualità che continuano a caratterizzare la storia del gruppo 7.30, era inevitabile che quest’anno il compleanno di Leo cadesse proprio di sabato, no?!
Così abbiamo potuto festeggiarlo e coccolarlo per primi.
Tanti auguri al nostro top runner!

Numero 1!



La conferenza stampa per la presentazione dei top runner che saranno presenti alla Maratona del Santo si terrà come di consueto al Pedrocchi sabato mattina…
Però però però …. il numero 1 ce lo abbiamo nooiiiii!!!!

Prima domenica di primavera



La mattina con Roberto e Ruggero scegliamo i 21km della corsa di Ponte San Nicolò, organizzata dai Boomerang Runners, una prima assoluta. Impossibile per me resistere al richiamo di un ristoro finale a bordo piscina e allo zucchero filato (riservato ai bambini ma si sa…), splendido!
Nel pomeriggio cambio ruolo e mi trasformo in ‘allenatrice’ per l’ultimo lungo di Leo e Nicola. Questa volta mi voglio assicurare che non partano troppo forte e che non manchino acqua e gel.
Per un po’ siamo un bel gruppetto, ci accompagnano anche Franco ed Enrico di corsa e Costantino ed Aldo in bici. Poi però rimaniamo solo noi: Nico, Leo, Luisa ed io…
Si alza un venticello irritante, inizia a far freddino e …maledetto ciottolato!
Scopro di essere decisamente più propensa a correre 30 km piuttosto che farmeli lenti in bici…
Nessun lamento invece dai maratoneti, che procedono fianco a fianco senza cedimenti e, anzi, aumentando progressivamente fino al traguardo! La media finale mi sorprende: 5.22 al km!!
Ora non ho più dubbi: hanno tutti gli strumenti per buttarsi in questa nuova avventura.