E’ arrivato in sordina il 17 marzo 2011.
Quasi non ci si credeva fino alla fine che fosse festa davvero. Ci ha preso un po’ tutti di sorpresa questa ricorrenza dell’unità d’Italia, non è forse così? Che sia perché per centoquarantanove anni ci siamo scordati di festeggiarla?
Fatto sta che già da qualche giorno serpeggiava una certa irrequietudine tra i più assidui del 7.30: ‘Che si fa giovedì, si corre?’
Forse ci disorientava la giornata: un giovedì, che non è né un sabato né una domenica, e non è nemmeno una festa religiosa… mica ci siamo abituati noi!
Ed ecco che Franco, scalpitante per la guarigione dalla tendinite, rompe finalmente gli indugi e lancia la prima mail: ‘Ciao Chiara, è in programma una corsa tipo tricolore unità d'Italia il 17?’.
No non è in programma… ma vi sembro io il tipo da lasciar cadere una proposta del genere??
Parte il tam tam via skype, fb, email, sms, segnali di fumo, piccioni viaggiatori………
Alcune risposte?
Enrico: io ci sto
Chiara: mattino o pomeriggio?
Enrico: aspetta che guardo il meteo...
Chiara: pioviggina sempre
Enrico: beh, allora di mattina
……. e infatti abbiamo corso di pomeriggio!!
Roberto: ‘good idea, of course!’
……. translation: buona idea, di corsa!!
Leo: Sono a Bologna a prendere il rabbino. Però l’idea è buona!
……. Leo, tu hai sempre una marcia in più!!
Ruggero: ‘se è una bella giornata con il sole sono impegnato se è una giornata incerta e non piove ci puoi contare’
……. e cavoli ci ha imbroccato meglio dell’Arpav e del Meteo.it!!
Enrico Baldan
‘Non ho niente di verde da mettermi…’
…….. no comment!!?
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