martedì 22 febbraio 2011

Effetto maratona



E’ inevitabile che la storia del gruppo 730 ora si intrecci sempre più con il grande evento atteso per il 17 aprile: la Maratona di Sant’Antonio.
Con l’avvicinarsi della data, la partenza da Campodarsego non è più solo una divertente ed allegra coincidenza per noi, ma inizia ad avere un suo peso, a trasformarsi in scelte, discorsi ed azioni tangibili.
E così anche il sindaco Mirco Patron, runner d’esperienza, si aggiunge a noi il sabato per preparare la mezza…
Il parroco continua a correre tantissimo, sfruttanto i pochi momenti liberi per preparare la maratona…
I parrocchiani stravolgono la scaletta della domenica mattina: corsa doccia messa…
Giunge l’eco di corse ai saldi per l’acquisto di scarpe e completini da running…
Chi tra noi si trova in viaggio di lavoro in India chiede un tapis roulant il sabato mattina per sentirsi virtualmente con il gruppo…
E poi… segni di stanchezza, cedimenti strutturali un po’ ovunque… ma via con i 3x4000 la domenica mattina, per di più sotto una pioggerellina irritante…
Mi fermo un attimo.
Mi dico: ‘Pazzi!!’
Ma poi vado a vedermi l’arrivo della Maratona di Verona, incrocio i volti dei tanti corridori che percorrono l’ultimo km cingendo l’Arena, mi emoziono, di alcuni conosco la storia che li ha portati fin lì, sempre carica di significati non scontati, e so solo che io sono una di loro e che voglio esserci, al più presto.

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